come sogghignavi stasera
nell’ansia ch’era in me nell’attesa
Del vento la carezza
appena mi sfiorava
con le vellutate palme
della notturna brezza,
ed io, il cuore in gola, aspettavo,
e tu luna sogghignando
sussurrasti come un eco
t’attese … ieri.
da "Cento lacrime di glicine"
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