Renato Nenci è nato e vive a Chiusi. Militare nel il 3° Reggimento Savoia Cavalleria, è un funzionario del Comune di Chiusi in quiescenza. Cavaliere al Merito della Repubblica e Commendatore dell'Ordo Militum Templi è giornalista, pubblicista e saggista. Come poeta ha esordito con una raccolta di poesie nel 1968, "Cento lacrime di Glicine" seguito da "Poesie scritte sottovoce" Ed. Orizzonti Letterari, Milano, 1975 e da "Il cinquantunesimo" nel 1978. Da giornalista, è direttore responsabile alcuni periodici a livello locale e nazionale e cura rubriche di arte e cultura in riviste specializzate. Capo Ufficio Stampa di Wealt Planet, cura le Pubbliche relazioni di alcune Associazioni. Appassionato di storia, in particolare medievale, ha studiato e studia la storia degli Ordini Monastici con particolare attenzione ai Templari. Ha pubblicato diversi scritti tra i quali "I Templari" nel 2004 Ed. Nuova MDM, "Processo Templare" nel 2006 Ed. Maprosti & Lisanti e "I Cavalieri del Tempio" nel 2008, Ed. Thesan e Thuran. Ha fondato il Lions Club Chiusi, di cui è stato il primo presidente, e il Club Valdiachiana I Chiari ed ha ricoperto incarichi distrettuali nel Lions Club International. E' membro di diritto del Capitolo Generale dell'Ordo Militum Templi di cui dirige e comanda la Magione Templare Francigena di Radicofani.

14 FEBBAIO, PERCHE’ SAN VALENTINO?



14 FEBBAIO, PERCHE’ SAN VALENTINO?
“Le fanciulle erano in numero di centosette, dopo la messa usciurono di chiesa, ordinandosi in una lunga processione, baciavano i piedi al papa e questi dopo aver impartito la benedizione, porgeva a ciascuna una borsa di damasco bianco contenente una polizza. Quella che avesse trovato uno sposo avrebbe ricevuto un dono di 35 denari e un abito bianco”.
Così Mountin, il grande umanista francese, descriveva nel 1581, la consegna delle doti alle fanciulle povere di Roma, il giorno 14 febbraio, festa di San Valentino.
Un rito in cui si radica, forse, una delle ragioni del Santo Patrono di Terni, come protettore degli innamorati.
Di Terni, Valentino fu il primo Vescovo nel II secolo d.C.. Fu martorizzato per decapitazione lungo la via Flaminia, tra Terni e Roma, il 14 febbraio del 273.
La basilica del Santo, sorta per tradizione sulla cripta paleocristiana dove fu sepolto dai discepoli, custodisce le sue spoglie mortali, e in questa basilica il rito dell’invito al matrimonio, dei fidanzati, si ripete ogni anno, unendosi alle delle coppie che festeggiano, invece il mezzo secolo di vita in comune.
L’amore cresce e deve crescere giorno per giorno. L’amore è vita, è conquista, è dinamismo per cui dobbiamo continuamente crescere nell’amore di Dio e dei credenti.”
Così ha suggerito, oggi, il parroco della Basilica di San Valentino nella sua omelia, durante la messa dedicata “agli innamorati”.
Nella metà degli anni settanta intorno alla manifestazione in onore di San Valentino è sorta una fondazione, presieduta dallo scienziato Antonio Zichichi, secondo il quale, la figura del patrono di Terni rappresenta, anche in questo nuovo millennio rappresenta l’emblema della riconciliazione, tra scienza e pace, nel segno dell’amore.
Renato Nenci___________14 febbraio 2013____________________________________________

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